Continuano ad arrivare numerosi, graditissimi commenti. Sono tanti i lettori che ci manifestano il loro apprezzamento e che ci fanno pervenire suggerimenti in merito a vocaboli ed espressioni tipicamente anconetane. Alcuni ci scrivono per segnalarci quello che sembra essere un malfunzionamento del nostro sito: “Aho! I cumenti nun funzionane! Io ve n’ho apena mandato uno ma… gnente… nun cumpare!” Allora, a scanso di equivoci: è tutto funzionante. I commenti, prima di essere pubblicati, vengono sottoposti ad approvazione. Voglia di censurare? No di certo. Il motivo per cui li sottoponiamo ad approvazione è che il dialetto (o vernacolo, chiamatelo come vi pare) anconetano è popolato da espressioni che a volte affondano le loro radici nella scurrilità. Quelle espressioni, quei vocaboli, Sarai belo te ha scelto sin dall’inizio di non pubblicarli. Si può sorridere ugualmente, senza la scurrilità. Lo dicevamo già il 12 giugno scorso. Quindi, niente paura: se vi accorgete che il vostro commento non va subito online è solo perché in quel momento non abbiamo nessuno davanti al computer ad approvarlo. Nell’arco di qualche ora, vedrete, lo sarà. Grazie ancora.
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