Arriva il solleone. L’afa soffoca Ancona. Se mòre. C’è un calìgo bestiale. Ecco allora il decalogo tutto anconetano di Sarai Belo Te per combattere l’afa, fronteggiare il caldo africano e continuare a goderti l’estate senza rischià che te pia un colpo.
- Esci all’aria aperta dopo le 18. Se nun esci per gnente è mejo. Ndu hai d’andà cu stu calìgo?
- All’aria aperta indossa un cappello di colore chiaro. Casomai quello nero el mettemo quando mori.
- Fatti la doccia con acqua tiepida. Se è calda va be’ lo stesso. Basta che la fai, fiolo mio. Ché te se sente da qui.
- Bevi molto. Almeno due litri di acqua al giorno. C’è scritto “acqua”. Me racomando.
- Mangia cibi leggeri, frutta e insalata. Nun è che poi magnà sempre la trippa.
- Indossa indumenti realizzati con fibre naturali, come il cotone o il lino. Ché già puzzi de tuo. Figuràmoce se te vesti d’acrilico.
- Utilizza sempre gli occhiali da sole. E comprali boni. Nun fa la cótiga. Ndu penzi de purtalli tutti quei quadrini?
- Prima de pià el filobus datte n’annusata alle ascelle. Se senti che nun è aria, torna a casa, fatte la doccia e cómprate questo. Basta un tantinì tutte le mattine. Nun è difficile.
- Durante il giorno tieni socchiuse persiane e tapparelle. Che almeno, se giri per casa in mutande, nun te vede nisciuno.
- Regola la temperatura del condizionatore 2 o 3 gradi al di sotto di quella esterna. Non di più. De sta ghiaccio ciavrai tempo, nun te preocupà.